In merito alla notizia della consegna al Governo dell’analisi costi – benefici sulla linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione, il Segretario generale di Confindustria Piemonte Paolo Balistreri dichiara quanto segue:
“Confindustria Piemonte ha sempre ritenuto inutile qualunque nuovo calcolo sui costi e benefici dell’opera, per i numerosi studi socioeconomici già realizzati in passato, e perché condotto da una commissione tecnica a larga prevalenza di professionisti schierati apertamente su posizioni No Tav e quindi suscettibile di un pregiudizio d’origine nell’interpretazione dei dati.
L’Italia ha già stanziato per la Torino - Lione 2,5 miliardi di euro su una quota totale di contributo nazionale prevista di 2,9 miliardi, che potrebbe ancora ridursi per un’ulteriore erogazione a carico dell’Unione europea. Un investimento assolutamente in linea con i costi di una grande opera strategica con caratteristiche simili. Arrivati a questo punto – continua Balistreri – la decisione del Governo deve essere di carattere politico e strategico e guardare ai benefici che porterà al territorio per i prossimi cento anni e al ruolo che si vuole assegnare al trasporto su rotaia nelle reti di collegamento internazionali con il nostro Paese.
Ci auguriamo – conclude Balistreri – che adesso il Governo pubblichi velocemente i risultati della commissione Ponti e non si nasconda dietro a ulteriori inutili numeri per frenare lo sviluppo di una rete di mobilità adeguata ai bisogni della nostra industria manifatturiera per il XXI secolo”.