Il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli dichiara:
"E’ davvero singolare che il Vicepremier e Ministro dello Sviluppo economico scelga Torino per presentare un nuovo strumento economico che dovrebbe aiutare anche il rilancio del manifatturiero e scelga di farlo escludendo i rappresentanti istituzionali delle principali associazioni produttive. Ho letto che con questa misura il Ministero dello Sviluppo si augura di raddoppiare in breve tempo gli attuali 50 mila occupati in ambito startup e PMI innovative che, per coincidenza, è lo stesso numero di posti di lavoro che perderemmo nei prossimi anni solo nel nordovest nel caso venissero interrotti i lavori per la realizzazione della Torino – Lione.
Se oggi avessi ricevuto l’invito dal Ministro Di Maio ad assistere ai lavori – conclude Ravanelli – gli avrei chiesto di impostare una strategia organica di politica industriale sull’innovazione per supportare l’intero settore manifatturiero. Introdurre un voucher per l’assunzione di un innovation manager in azienda è una misura apprezzabile, se gli incentivi verranno assegnati sulla base di un bisogno reale, ma non possiamo dimenticare che l’istituzione del fondo nazionale arriva dopo che l’ultima legge di bilancio ha tagliato il credito d’imposta in ricerca e sviluppo alle imprese."