Guido Ottolenghi, delegato di Confindustria alla Logistica e ai Trasporti, insieme ai componenti del suo gruppo, esponenti di vertice delle associazioni aderenti a Confindustria e Fabio Ravanelli, hanno visitato i cantieri francesi del tunnel di base del Moncenisio, dove proseguono a ritmo serrato i lavori per la grande opera transfrontaliera.
Obiettivo della visita era toccare con mano un progetto ingegneristico di ultima generazione che fa parte del Corridoio Mediterraneo, uno dei 9 corridoi della rete di trasporto ferroviario TEN-T. L’infrastruttura è finanziata dall’Unione Europea al 50%: ad oggi sono stati scavati 30 km di gallerie, di cui quasi 10 km di tunnel in cui passeranno i treni; sono già stati appaltati il 21% delle opere previste e avviate le procedure dell’affidamento lavori per tutto il tunnel di base e non ci sono più passaggi autorizzativi che possono mettere in discussione l’opera. Sono 4 cantieri aperti al momento, per un totale di circa un migliaio di addetti e 7 le frese che lavoreranno in simultanea. Vicino al cantiere italiano della Maddalena, è prevista inoltre la nascita della fabbrica dei conci sul modello di quella di Saint Martin la Porte, grazie al recupero di un’ampia area ex-industriale destinata alla valorizzazione dei materiali di scavo. La fabbrica, con uffici, aree di stoccaggio e depurazione delle acque, avrà lo scopo di produrre i conci di rivestimento del tunnel di base e impiegherà fino a 100 persone.