Martedì, 03 Novembre 2020 10:04

CORONAVIRUS - EMERGENZA ITALIA

COVID: RSA DEL PIEMONTE, LE MISURE PER CONTRASTARE LA SECONDA ONDATA
Partiti i tamponi rapidi, ripetuti ogni quindici giorni su ospiti e personale. Stessa priorità va data alla formazione di infermieri e OSS

L’arrivo della seconda ondata non trova impreparate le RSA del Piemonte. A dichiararlo è Paolo Spolaore, Vicepresidente della Commissione Sanità di Confindustria Piemonte: «Rispetto all’emergenza e alle criticità dei mesi di marzo e aprile, assistiamo a una vera e propria inversione di tendenza. Ora, grazie alla disponibilità dei tamponi rapidi siamo in grado di fronteggiare con maggiori strumenti il riacutizzarsi della situazione. Nelle strutture sono partite infatti le verifiche cui ogni 15 giorni vengono sottoposti ospiti e personale e oggi, grazie a questo nuovo supporto, le RSA sono il luogo più sicuro per la difesa degli anziani, il posto più controllato. Tra la parte garantita dall’Asl e quanto è stato acquistato privatamente, possiamo monitorare la diffusione del contagio e garantire la massima condizione di sicurezza per gli assistiti e gli operatori».

Comunicato stampa

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